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Il 3 ottobre 2014 la rock band tedesca i Tokio Hotel hanno rilasciato il loro tanto atteso quinto album intitolato “Kings of Suburbia”. Il nuovo al bum è un album elettronico con 15 tracce. Questo rilascio non ha niente a che fare con i loro album precedenti. Sin dal rilascio, l’album è arrivato al primo posto su ITunes, e pre-venduto in diversi paesi. La band ha inoltre pianificato un tour mondiale il 6 giugno. Kings Of Suburbia è invaso sa fluenti e sensuali testi e un beat fortemente elettronico. Questo album fa un richiamo alla dance degli anni 80 con canzoni come quella di debutto “Love Who Loves you back”. L’album è davvero ben prodotto e il contenuto testuale è appena mancante ma per la maggior parte siamo mossi dai beat dell’album. “Run Run Run” è una ballata a pianoforte che ci piace davvero tanto, e probabilmente è la canzone migliore dell’album. “Covered in Gold” è un’incredibile ballata se ti piace ballare e ami i testi autoarmonizzati. Questo album è davvero eclettico nei suoi suoni come nei suoi video musicali. I componenti hanno davvero strizzato la loro creatività a nuovi orizzonti. Siamo fieri di vedere che sono tornati con qualcosa di nuovo e apparentemente diverso da quello cui siamo abituati a vedere con i Tokio Hotel. La musica al giorno d’oggi e lìetà potrebbe essere molto competitiva, e la maggior parte delle band cercano di rimanere conformi a ciò che va di moda. Loro invece hanno preso un rischio e crediamo li ripagherà motlo. Kings Of Suburbia è davvero un album incredibile, eravamo scettici quando dovevamo dare dei nostri pareri sull’album perché i Tokio Hotel hanno avuto in passato delle cattive recensioni sui loro lavori passati. Questo album vale la pena di ascoltarlo ed è ottimo per ballarci sopra. I Tokio Hotel hanno un successo globale che non puoi togliergli. Abbiamo ascoltato il loro album precedente “HUMANOID” e dobbiamo ammetterlo, era un album per teenager, un album pop. Bill è davvero un ottimo cantante, può riuscire ad arrivare a note altissime. Kings of Suburbia ha un posto d’onore nell’album “ vogliamo divertirci”. Non mi aspetto che persone di 40 anni si divertiranno ad ascoltarlo ma i 18enni… lo apprezzeranno molto! FONTE |
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