Il passato ritorna, The past returns

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SandySandyExcite
CAT_IMG Posted on 5/7/2010, 21:32     +1   -1




Nome Scrttrice: SandySandyExcite
Nome FF/Twincest: Il passato ritorna
Genere: Romantico/Drammatico
Consigliabile la lettura a partire dai :12 anni.
Ogni cosa che ho scritto, che ho citato, ogni persona, che rientra nel mio racconto, è puramente casuale, mi sono inventata tutto
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*******************

Che brutta giornata. Fuori piove e di uscire non ne ho per niente voglia. Da giorni rimando di raccogliere la mia stanza, forse, forse è ora che lo faccio. Poi comunque non o niente da fare. Ma insomma non ho per niente voglia di raccogliere. Vado in camera di Tom, anche se so che sarà inutile magari mi aiuterà. Anzi forse meglio lasciarlo stare, di sicuro starà dormendo.
Rientro in camera mia e incimapo su una scatola, Ok basta è meglio che inizzi a raccogliere, Un ora dopo aveva inizziato a piovere più forte e io avevo finito di raccogliere tutta la mia camera. Guardai verso il letto, c'era la scatola in cui ero inciampato. Dentro avevo racchiuso tutto il mio passato. Aprirla sarebbe significato rivivere tutto quei momenti. Chiusi a chiave la porta, non volevo disturbi, volevo rimanere da solo, io e lui, il mio passato. Oggi tutti dovranno dimenticarsi di me. Fermarmi non andare avanti. Mi siedo sul letto e apro lo scatolone. C'è di tutto da vecchie foto a stupidi gioccattoli a ciocche di capelli. Tanti forse troppi ricordi e tra questo ci sei anche tu. Lo so lo so benissimo che ci sei anche tu. Di sicuro ci sarai anche tu; e infatti eccola, Eccola la tua foto. All'improvviso una lacrima mi riga il viso. Non so nememno io se sto piangendo per gioia o dolore. Mi alzo vado alla finestra mi siedo su essa, forse la pioggia potrà aiutarmi. Che bella che eri, chi sa ora come sei. Ammetto un pò mi manchi, riguardo la foto, si eri proprio bella, ricordo che questa foto me la regalasti tu, si proprio tu che dicevi di essere brutta, ecco perchè questa era l'unica foto che mi regalasti tua. La giro dietro c'è una dedica
*Staremo insieme per sempre, tu sei la mia vita*..
Una, due, tre lacrime mi rigano il viso. Non andò così. Guardo fuori, il cielo sta piangendo con me. Continua a piovera, che fatalità.. Ricordo che tu avevi una paura enorme dei temporali. Chi sa ora chi ti starà tenendo tra le sue braccia dicendoti che ti proteggerà, Chi sa chi ora è al posto mio. Mi ragomitolo sulla finestra, appoggio la mia testa alle ginocchia, dolore, ora so che sto piangendo. Sto piangendo per dolore. Riguardo la tua foto, sorridi, amo il tuo sorriso, te lo dicevo sempre; e ora non so più se ridere o piangere, non so cosa può succedere. So che vorrei vivere fermando il tempo. Fermandolo e magari ritornando indietro, indietro per non perderti. Comincia a farmi male la testa, forse piangere non mi fa per niente bene, per di più ho tutto il trucco colato. Rimetto la tua foto sullo scatolone, ormai, purtroppo fai parte del mio passato.

-Bill corri, corri vieni a vedere-

Eccolo pronto a disturbare ogni mio momento, no sta volta non correro, sarà sicuramente anche sta volta per qualche sua cazzata.

-Bill esci e vieni a vedere- urlava mentre aveva incominciato a battere forte sulla mia porta

Usci seccato, se no avrebbe continuato a urlare e di sentire le sue urla sinceramente non mi andava

-Che c'è ora Tom?- Chiesi seccato sapendo benissimo che è una altra cazzata delle sue

-Vieni e guarda tu stesso- Mi disse portandomi in camera sua e facendomi guardare guardare fuori dalla finestra.

Come immaginavo, Un altra cazzata, anzi meglio dire un altra scopata. Si insomma, Tom aveva fatto tutto quel casino per una ragazzina che era sul giardino dei nostri vicini.

-No ma hai visto? Dio è stupenda, prima stava anche ballando? Hai presente il reggheton? Dovevi vedere come si muoveva, Deve essere mia.-

-Si ho presente Tom il regghetton, si ho visto, e ma io in tutto questo cosa centro?-

Come non aver presente il reggheton. Tu amavi quel ballo, lo avevi nel sangue. Ricordo le volte che insistevi per farmelo ballare, le volte che insisitevi perchè ballassi con te, se ricordo ancora rido.

-Cosa centri tu? Be Bill penso che lei sia, si hai capito di chi parlo..-

Come potevi dire così Tom? Come?, Sapendo benissimo il male che avresti potuto farmi, Sai benissimo che lei non sarebbe mai, MAI, tornata, Si era trasferita dopo ciò che era successo. Tom come hai potuto? Eccola nuovamente un'altra lacrima che riga il mio viso,

-Bill non voglio farti soffrire, ma guardala? Ha un pò di lei. Si so cosa stai pensando, lo so che si è trasferita ma ricordiamoci che i suoi genitori sono ancora qui-

Mi sedetti sul letto di Tom. La testa mi scoppiava, sembrava che me la stavano bombardando. Pensieri assallivano la mia testa. Tu abitavi proprio li. Ci perdemmo di vista dopo il mio successo e no seppi nemmeno che fine fecerò i tuoi genitori e ora vengo a scoprire che hanno sempr eabitato li? Che se volevo avere tue notizzie bastava chiedere a loro? E se fossi stata tu? Cosa avrei fatto?. Troppe domande, troppe per la mia testa.

-Bill ti prego non fare così, magari non è lei, insomma guardiamola bene non sembra avere la sua età ma sembra averne la nostra-

-Tom se vuoi portatela a letto, io non voglio saperne di donne-

In quel momento la stanza venne assalita da un enorme silenzio, Perche ero stato così cattivo con Tom? Infondo lui voleva solo vedermi felice. Passarono 15 minuti quando nostra madre ci chiamo giù per un qualcosa di importante. Scendemmo le scale di tutta fretta, in salotto c'erano sedute la ragazza e penso sua madre. Be infondo era davvero carina.

-Piacere io sono Bill, tu?- Gli chiesi porgendole la mano.

-Bill ma non-

-Tranquilla Simone non importa- Disse rivolgendosi verso simone - Io sono Sandy- Continuo parlando con me

Aveva degli occhi meravigliosi e un sorriso magnifico, per qualche secondo sperai davvero che fosse lei. Si solo per qualche secondo, non ci speravo più.

In fretta finimmo di cenare. Scopri che Sandy faceva la modella, per questo non la viddi mai qui.

-Bill io e sua maddre vorremmo parlare un pò come i vecchi tempi, porta Sandy di sopra-

Facevo le scale, ma la ragazza sembrava conoscere ogni particolare della nostra stanza, come era possibile? Era la prima volta che la vedeva ma la conosceva benissimo, per di più conosceva quale era la mia stanza. Mentre entravamo lei noto lo scatolone, si sedette sul letto e lo guardava, lo guardava incuriosita

- Strano tu abbia apperto la scatola del passato-

- Ma tu come fai a saperlo?-

Lei si alzo con calma e si mise appoggiata sulla finestra, solo ora avevo notato che aveva un corpo mozzaffiato, indossava dei jeans stretti, e una magliettina lunga e scollata, portava si e no dei tacchi 12 cm, e i capelli erano neri come l'ebano. Però non capivo, non capivo come faceva a sapere così tante cose,

-Vedi Bill dopo tutto quello che abbiamo passato, nemmeno ti ricordi di me,- Disse tutto ciò con un sorriso alle labbra come se la cosa le fosse totalmente indifferente.

Rimasi alibito, possibile che fosse lei? Possibile che non l'avevo riconosciuta? E' così cambiata, è diventata una donna. E mentre mi affollavo di pensieri lei prese il giubbotto e usci dalla stanza. A malapena riusci a prenderle il braccio e a tirarla su di me.

-Non sai come mi sei mancata- dissi mentre delle lacrime cadevano sul mio viso

-Perchè non mi hai cercato? Perchè non mi hai fermata- mi chiese stringendo i suoi pugni sul mio petto

-Non lo so, forse non avevo capito veramente quanto importante eri per me, forse pensavo saresti tornata, forse troppi forse, ha ragione Tom quando dice che penso troppo-

Lo so avevo commesso un errore, Ti lasciai andare via, e nemmeno ti cercai, fù il mio più grande sbaglio e ne sono cosciente. Ma che potevo fare sembrava quasi che scegliessi il lavoro a me, che poi pensandoci bene fù quello che feci anche io. Un'altra lacrima sta scendendo, sento le tue labbra sfiorare la mia guancia proprio nel punto dove c'era la lacrima, non so cosa significhi questo segno, e ora nemmeno mi interessa, le tue labbra si sono appogiate nuovamente alle mie, aprò velocemente le labbra, una passione miinvade da per tutto, No non voglio correre, ma nemmeno perdere questa occasione. Ti stringo forte a me, la tua lingua a incominciato a muoversi velocemente dentro la mia bocca. Improvvisamente mi sento bene. Forse per fatalità o forse apposta, cadiamo nel letto. Sono sopra di te, sorridi leggermente mentre ti bacio il collo, le tue mani mi toccano tutta la schiena, i brividi che mi dai sono troppi e nemmeno lo sai, Ti tolgo la maglietta, hai un corpo così bello, mi togli la maglia siamo entrambi a petto nudo. Incomincio a baciarti il busto, ti viene quasi la pelle d'oca, ma forse e meglio che sto zitto, Si perchè all'improvviso lo sento, sento che si mi è indurito; e proprio come una volta solo li inizzi a provocarmi, proprio come una volta. E pensare che ero convinto che non ti avrei più rivista, convinto che non mi sarei più innamorato, convinto che sarei morto vedendoti con un altro, Paranoie mille paranoie inutili perchè ora sei nuovamente con me. Qui tra le mie braccia come in passato. Il mio passato è tornato e lo vivrò.

************

The End
 
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»Jessica
CAT_IMG Posted on 5/7/2010, 21:43     +1   -1




Stupenda **
 
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SandySandyExcite
CAT_IMG Posted on 5/7/2010, 21:45     +1   -1




CITAZIONE (»Jessica @ 5/7/2010, 22:43)
Stupenda **

Grazzie amore **
 
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Nana_993
CAT_IMG Posted on 6/7/2010, 10:41     +1   -1




Magnifica *_*
 
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SandySandyExcite
CAT_IMG Posted on 6/7/2010, 11:01     +1   -1




CITAZIONE (Nana_993 @ 6/7/2010, 11:41)
Magnifica *_*

Grazzie mille stella **
 
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4 replies since 5/7/2010, 21:32   162 views
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