Nome Scrttrice: SandySandyExcite
Nome FF/Twincest: Inferno D'amore
Genere: romantico
Consigliabile la lettura a partire dai :10 anni.
Ogni cosa che ho scritto, che ho citato, ogni persona, che rientra nel mio racconto, è puramente casuale, mi sono inventata tutto.
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Inferno D'Amore
Buon natale a tutti, Ma per me non lo è. No non è un Natale bello. Ricordo quando da piccolo mi svegliavo tutto di fretta correndo in salotto per aprire i regali. Invece ora, ora sono quasi le 4 del pomeriggio e sono ancora nel letto, ma non mi importa, ora vorrei solo restare nel letto, chiudere gli occhi, e non esistere. Mi giro e rigiro sulle lenzuola cercando di riaddormentarmi. Purtroppo non c'è la faccio, troppi pensieri mi assillano. Sento fastidiosi rumori, fastidiosi rumori di passi, sicuramente è Tom. Sento che si diricono verso la mia camera. Nooo ti prego Tom non entrare non venire a svegliarmi, Ti prego NO. Non voglio svegliarmi non voglio non voglio.
-Hey fannullone è Natale su sveglia dobbiamo andare a dare una mano a Sandy!-
Eccolo puntuale, venuto a svegliarmi, ma chi glielo ha chiesto. E va be non posso mica stare a letto tutto il tempo. Mi vesto velocemente. Vado in bango mi lavo i denti. Possibile che abbia due occhiaie enormi? Va meglio che mi trucchi. Ecco ora sono pronto, Pronto per vivere una giornata d'inferno.
Ho un mal di testa enorme o forse è che non sopporto la voce di quel fottuto ragazzo di nome Erick. Come un sacco di patate crollo nel divano. Nell'altro lato c'è Tom seduto che gioca alla play. ma il mio occhio cade su di lei. Sandy.
-Hey scemo smettila, e piutosto prendi il gioistick e gioca con me-
E si Tom se l'era capito bene quello che provavo. Be prendo il gioistick non mi rimane molto da fare, purtroppo, meglio giocare alla play più tosto che restare a fissare quella ragazza, ed immaginarmi, immaginarmi di essere io il suo ragazzo. Quel fottuto ragazzo che ora le stava vicino. Dio quanto l'odiavo. Ma come poteva essersi innamorata di lui. Lei era così bella così tenera e dolce, così gentile solare e piena di vita. Lui così grezzo così mal andato, antipatico e per niente gentile. A volte quando litigavano e lui usciva da casa nostra, me la ritrovavo seduta per terra vicino al lavandino, ho sempre pensato che la picchiasse, ma lei.. lei non mi ha mai dato ne la certezza ne mai ha negato questa mia ipotesi.
-Biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiil! E' già la 7 volta che perdi. Ti vuoi svegliare!-
-Tom non rompere-
La voglia di giocare l'avevo prorpio sotto i piedi, E cazzo Tom capiscimi non ne sono in vena. Lo sapevo, sapevo che sarebbe stato il mio primo Natale da schifo. Mi giro, non so perchè l'ho fatto ma non lo avrei mai dovuto fare. La visione davanti ai miei occhi era al quanto strazziante. Corro velocemente in bagno. Appena chiudo sento bagnarmi il viso, lacrime di dolore rigano il mio volto. Perchè perchè sto piangendo? Perchè mi sento male? Perchè tutto questo. Cado per terra scivolando sul muro. Sono seduto su un angolo del bagno. Devo trovare una soluzione non posso continuare così! Devo immediatamente vomitare. Ma non riesco ad alzarmi, sono troppo debole per riuscire ad alzarmi, gattonando cerco di arrivare al water, c'è la faccio appena in tempo. Continuo a vomitare, non riesco a smettere, sembra che debba vomitare anche l'anima. La testa mi scoppia. Voglio tornare ad un anno fà. Quando, quando ancora lui non c'era quando io ero l'unico per te. Si quando piangevi e venivi tra le mie braccia, quando avevi bisogno di aiuto e c'ero io. No non ero il tuo ragazzo, ma ero comunque la persona più importante per te. Sento passi di tacchi. Ovvio puoi essere solo tu. Ti prego non entrare, non voglio che tu mi veda così, Non lo voglio. Ti prego vattente. Ma perchè invece una parte di me vorrebbe che tu entrassi? Perchè?
-Hey Bill è tutto apposto?-
Oddio la tua voce. Ti sei sempre preoccupata per me. Ma mai sei riuscita a vedere il mio amore per te. Per favore vattene. Voglio restare solo. Ma non riesco a parlarti, non riesco a dirtelo. Apro la bocca, ma ormai è troppo tardi, sei entrata. All'improvviso è come se mi sentissi bene. Vedo che chiudi la porta del bagno a chiave. Ok ora mi sento molto bene. Ora siamo solo io e te, il mondo resta indietro. Il bagno sembra enorme, No è enorme. Stai camminando verso di me, ti accucci, hai qualcosa tra le mani, mi asciughi delicatamente gli occhi poi tiri lo sciacquone del bagno e ti siedi di fianco a me. Nessuno parla. Penso che entrambi ci siamo capiti. Infondo siamo stati sempre migliori amici e anche se per colpa di Erick ci siamo allontanati ci siamo sempre capiti.
-Insomma Bill chi è la ragazza che ti fa stare così? Si vede lontano un miglio che sei innamorato-
Haaa brava si vede lontano un miglio, E non si vede lontano un miglio che sei tu? Perchè fai la finta tonta? Perchè non cerchi di capire?.. Porca troia no ancora, non voglio piangere davanti a te. Sono un uomo, sono un uomo. Ma perchè questa frase con Tom funziona e invece più la ripeto io e più piango. Cazzo Sandy non capisci che sono umano anche io. Perchè non provi a vedere anche dentro al mio cuore. Prova ad andare oltre. Prova a vedere ciò che provo per te.
-No Sandy Ti sbagli. Sto solo un pò male. Ho dei giramenti di testa-
Lo so sono falso, mento a me stesso. Ma la colpa è solo tua. Non voglio farti pesare nulla di questo, mi dispiace. Delle lacrime rigano ancora il mio volto, mi chiedo solo se finirà mai questo strazio? I miei pensieri vengono tolti dalla tua voce.
-mmmm Bill non voglio obbligarti quando ne vorrai parlare sono qui e lo sai, piutosto vieni a mangiare è pronto e di la ci sono anche georg e gusty-
Lo sai che hai un sorriso splendido? Quel sorriso mi tira sempre su. Mi sento un pò meglio, mi porgi la mano, lo fai sempre quando cado in basso. Mi rialzo usciamo dal bagno mano nella mano. Vedo gli sguardi di erick contro di me. Ma tu ti giri e mi sorridi.
Il tempo è trascorso velocemente. Il cibo era meraviglioso. ci avevi messo tutta la mattinata a prepararlo. Mi sento troppo stanco. Guardo l'orologio sono quasi le 21. Forse è meglio che vada a dormire.
-Ragazzi io vado a dormire. Non mi sento molto bene, vorrei riposarmi un pò. -
Tutti fanno cenno di approvazzione. Tu però abbassi lo sguardo. Non ti vedo molto contenta. Cosa succede? Perchè fai così? Non voglio vederti triste, è l'ultima cosa che vorrei. Eccomi di nuovo qua. Da punto a capo. Su questo letto. Il tempo sembra non trascorrere. Però se ci penso sarà passata un oretta.
-Bill.. Georg e Gustav se ne sono andati. Tu stai meglio? Vuoi che ti porti una tacchipirina?-
-No tranquilla sto bene-
-Ok Bill Buona notte-
-Buona notte cucciola-
Mi rigiro nel letto, è possibile che sono così fottutamente debole?. No Basta Bill. Basta Basta paranoie. Ora dormi.
Sono passato 10 minuti e ancora non dormo, sento dei pianti venire da giù. Come mai piangi? Sandy perchè piangi?. Le tue lacrime diventarono parole, stai implorando di lasciarti stare, dici che non sei pronta, piangi, Ma cosa sta succedendo?!All'improvviso tra i tuoi pianti sento quel nome Erick, e poi ti sento dire che non può obbligarti. Esco dalla stanza. Dalla secondo piano vedo tutto. La scena è orribile sta cercando di obbligarti ad avere un rapporto sessuale con lui. Scendo immediatamente le scale. Oddio non ci posso credere ti ha mollato una schiaffa. quando scendo le sclae tu sei giù per terrà vicino al lavandino, come sempre, come tante altre volte. Lo sapevo sapevo che le mie ipotisi erano vere.
-Vattene immediatamente da casa mia. Non ti permenttere nemmeno di mettere più piede. Non ti voglio più vedere che la sfiori-
-Ma smettila froccio che non hai una minima speranza con lei-
-Vattene immediatamente. E non ti permettere di darmi del froccio. Io fino ad ora non ho avuto opportunità, be tu non le avrai per sempre!-
Finalmente Erick se ne era andato, continuammo a litigare per circa 10 minuti. Tu eri rimasta sempre li. In quel tuo posto. Piangevi. Ti presi in braccio e ti portai in camera mia. Eri li seduta sul mio letto. Non era il momento per chiederti spiegazioni, ero sicuro che prima o poi me le avresti date. Ma perchè? Perchè hai voluto continuare questo inferno. Mi sedei vicino a te. Non riuscivi a smettere di piangere, e tra mille singhiozzi senti un tuo tenue grazie. Mi sbaglio ho avevo percepito un leggero sorriso. No non mi sbaglio subito dopo senti che mi dicesti tu mi salvi sempre.
Mi avvicinai a te, Dio che belle labbra che hai. Purtroppo non resisto, il tuo viso dolce tenue, si sta avvicinando al mio, o forse è il mio che sta cercando di averti, le nostre labbra si uniscono. Un bacio, un bacio tanto aspettato, un bacio che sa di noi. Vorrei che non ti separassi più da me. Le tue mani si appoggiano sul mio petto, sento che ora ti senti al sicuro. La mia mano ti prende il viso. Tutti i miei perchè sono svaniti, al dire il vero non ho pensieri in questo momento, Non me ne sono accorto ma addosso ho solo un pantalone, e le tue unghie stanno dando mille brivi al mio corpo. Dio sto andando in fibrillazzione. Mi distacco un secondo. Vedo degli occhi accesi, occhi che non vedevo più così da anni. Ti bacio il collo. Dio solo sa quanto ho desiderato quel collo. Ti ribacio, Continui a piangere. Sento le tue lacrime su di me. Possibile che tu mi abbia sempre amato e io non me ne sia mai accorto? Possibile che questo inferno lo abbiamo vissuto entrabi? Possibile che abbiamo vissuto un inferno d'amore?
"Questa FF l'ho scritta io, Ditemi che ne pensate così magari potrei scriverne altre e migliorare grazie ai vostri commenti"
Edited by SandySandyExcite - 4/7/2010, 18:23
non sò da dove tu prenda l'ispirazione ma sn davvero bellixime!!! 